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Dati Istat 2019, incidenti stradali in calo ma numeri ancora allarmanti

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Distrazione, precedenza, velocità. Anche nel 2019 le principali cause di incidente stradale restano le stesse. Tutte e tre riconducibili alla scelta dell’essere umano. Tutte e tre quindi potenzialmente evitabili.

Per noi associazioni di vittime della strada oggi non è il giorno dei sospiri di sollievo, ma è un giorno in più per riflettere e per invitare a riflettere con i numeri alla mano. L’Istat ha diffuso i dati relativi all’incidentalità stradale 2019: su un totale di 172.183 incidenti con lesioni a persone, lo scorso anno ha fatto registrare 241.384 feriti e 3.173 morti. Numeri, seppure in calo rispetto al 2018, ancora altissimi che non devono far dormire nessuno sugli allori. Le leggi non funzionano, i controlli sono scarsi. Si parla di 161 morti in meno, ma la soglia è ancora altissima. È un paese intero che ogni anno continua a scomparire. Sono aumentati notevolmente gli incidenti che hanno coinvolto i ciclisti con una percentuale su cui dobbiamo interrogarci: 253 vittime, ossia il +15,5% rispetto al 2018. E questo nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione al rispetto delle due ruote, come la nostra “SEEYOU (Fatti vedere)”.

L’altro dato che ci ha lasciato perplessi è la percentuale di incidenti che ha coinvolto tre o più veicoli e che ammonta al 9,6% del totale.

I feriti sono più numerosi in corrispondenza delle età 20-24 e 25-29 anni mentre le vittime si concentrano tra i giovani e nelle età centrali, ma anche tra i più anziani.

Alcol e droga continuano ad essere un fattore preoccupante: l’8,7% degli incidenti rilevati da Polizia Stradale e Carabinieri sono riconducibili alla guida in stato di ebrezza, dato che scende al 3,4% in riferimento agli stupefacenti. A queste rilevazioni vanno sommate quelle effettuate dalle Polizie Locali in seguito a sinistro stradale, pari rispettivamente al 3% per l’alcol e allo 0,6% per la droga.

Il recente annuncio di un Ddl del Ministro della Giustizia che avrebbe dovuto modificare la legge sull’omicidio stradale, discussione poi rinviata, oggi assume ancora più valore. Anche una sola vita persa sulla strada è di troppo.

Last modified: 25 Settembre 2024