In regioni come la Lombardia dove ogni mille abitanti ci sono 795 veicoli, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare comportamenti sicuri su strada risulta fondamentale. Condividere la strada in sicurezza è un diritto di tutti, siano essi pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti o autisti di mezzi pesanti.
L’Osservatorio Continental sulla Sicurezza Stradale 2019 fa un ritratto degli utenti che popolano le strade della Lombardia.
I lombardi si sentono responsabili quando guidano e rispettosi delle regole indipendentemente dalla presenza di un controllo per il 78,6%, si sentono al sicuro quando si muovono in automobile per il 43,3% e a piedi per il 22,7% ma il timore maggiore in strada rimane quello di essere investiti o avere incidenti per il 67,4%.
L’Osservatorio evidenzia che quasi la totalità degli utenti della strada in Lombardia si sente sicura delle proprie capacità alla guida (il 90,7% oltre la media nazionale che + pari al 87,4%) e non percepiscono sé stessi come un pericolo per gli altri definendosi guidatori corretti e “rispettosi delle regole indipendentemente dalla presenza di controlli (78,6%). Cosa è ritenuto importante per la sicurezza stradale? A conferma dei dati Ocse che accomunano tutta Italia e dimostrano che il 93% degli incidenti stradali deriva dal comportamento di chi è al volante, anche gli intervistati lombardi mettono il guidatore come l’elemento centrale dell’equazione per il 51,2% degli intervistati, seguito poi dall’importanza dei freni (12%), delle cinture (11,3%) e dei sensori e sistemi di guida assistita (7,9%). Tutto questo ci conferma quanto sia necessaria un’opera di sensibilizzazione più marcata sui temi della sicurezza e della condivisione della strada, rivolta però a tutti i possibili utenti della strada.
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Last modified: 25 Settembre 2024