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Il capitano che non si arrende: la storia di Luca Zavatti tra calcio e resilienza

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Luca Zavatti è un uomo la cui vita è intrecciata con il calcio in modi che vanno ben oltre il semplice sport.

Luca Zavatti è un uomo la cui vita è intrecciata con il calcio in modi che vanno ben oltre il semplice sport. Per lui, il calcio è una vera e propria filosofia di vita, un’energia vitale che lo ha accompagnato sin da giovane. La sua carriera calcistica inizia nei campionati di eccellenza e promozione a livello amatoriale, dove si distingue come centrale difensivo, ispirandosi al grande Fabio Cannavaro. La sua passione lo porta a ricoprire il ruolo di capitano per vent’anni, da quando aveva 18 anni fino ai 38, affrontando sfide e trionfi con la determinazione di un vero leader.

 Tuttavia, il 18 luglio 2011, la vita di Luca subisce una brusca interruzione. Mentre si sposta in scooter davanti al tribunale di Latina, un SUV gli taglia la strada, provocando un incidente drammatico e devastante. L’impatto è terribile: la gamba sinistra di Luca viene colpita in pieno, e in un attimo si trova a perdere rapidamente sangue. In quel momento critico, un passante, un ex vigile del fuoco, si fa largo tra la folla, comprendendo la gravità della situazione. Riesce a tamponare l’arteria femorale di Luca, un gesto eroico che gli consente di resistere fino all’arrivo dell’ambulanza. Quando Luca si risveglia dopo sei giorni di coma, la realtà è cruda. Deve affrontare la terribile consapevolezza di aver subito l’amputazione della gamba sinistra. I numeri dell’incidente sono impressionanti: tredici sacche di sangue e un lungo percorso di recupero lo attendono. In quel letto d’ospedale, Luca si trova a vivere un conflitto di emozioni. Tuttavia, una cosa è chiara: non è solo e lui lo sa. La sua famiglia lo sostiene “unita come una squadra di calcio”, con lui come capitano. Il padre rappresenta il terzino, mentre la madre è il portiere. Insieme affrontano questa nuova sfida, certi che nulla possa fermarli. Luca realizza che questa è solo l’inizio di un secondo tempo nella sua vita. La sua carriera nel calcio, apparentemente conclusa, sta per ricevere una nuova opportunità. Nel 2014, il suo sogno di una vita si avvera: viene invitato a far parte della nazionale italiana di calcio amputati. Finalmente, Luca ha l’opportunità di indossare la maglia azzurra e di cantare l’inno di Mameli, realizzando un desiderio che aveva nutrito fin da ragazzo. Questa nuova avventura non solo gli consente di continuare a vivere il suo amore per il calcio, ma anche di ispirare altri con la sua determinazione.

La sua esperienza continua a evolversi nel 2017, quando il Centro Sportivo Italiano (CSI) e Damiano Tommasi, ex calciatore professionista e oggi sindaco di Verona, lo invitano a partecipare al corso per allenatori internazionali Uefa B a Coverciano, quartier generale delle nazionali italiane di calcio. Questa opportunità rappresenta un altro traguardo per Luca, che ottiene così il patentino da allenatore.

La storia di Luca Zavatti è un inno alla resilienza e alla trasformazione. Il suo messaggio è chiaro e potente: “Mai mollare”. La sua vita testimonia come un evento negativo possa essere trasformato in un’opportunità per rinascere. Ogni giorno, con la palla che rotola e il sogno di segnare, Luca ricorda che nulla è andato perduto, ma tutto si è trasformato in qualcosa di nuovo.

Luca non è solo un ex calciatore o un allenatore; è un simbolo di determinazione e passione che continua a ispirare chiunque lo incontri. La sua storia ricorda a tutti che, indipendentemente dalle avversità, la vera forza risiede nella capacità di rialzarsi, di adattarsi e di trovare nuovi significati e scopi. E da qualche anno Luca è entrato anche nella nostra di squadra, diventando testimonial delle campagne #chiguidanonbeve e #chiguidanonchatta dell’AFVS, Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets.

In un mondo dove le sfide sembrano insormontabili, Luca Zavatti dimostra che il cuore di un campione batte forte, anche quando le circostanze cambiano drasticamente.

Last modified: 28 Novembre 2024